Nella serata del 14 maggio in via Signorelli, Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno tratto in arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un trentaquattrenne proveniente da Orte (VT), già gravato da divieto di dimora nel capoluogo. Nel corso di servizio antidroga una pattuglia “civetta” della Sezione Operativa del N.O.R., supportata da equipaggio della locale Stazione, ha fermato l’uomo, trovandolo in possesso di otto involucri di cellophane contenenti cocaina, un pezzo di hashish e tre pasticche di ecstasy. Gli stupefacenti sono stati sequestrati, e dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato trattenuto in camera di sicurezza a disposizione della competente Autorità Giudiziaria Viterbese.
Il presente comunicato viene condiviso dalla Procura della Repubblica di Viterbo, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.